08/05/08

SELEZIONE NATURALE? NON AIUTA

Beh alla fine dovrà fare le scelte, il 20 maggio si avvicina e la rosa che l'Italia presenterà all'Europeo è tutt'altro che definita, almeno sulla carta, ed è meglio precisare a scanso di equivoci, per quel che concerne il reparto avanzato. Del Piero e Cassano stanno apettando, Borriello è tra 'color che son sospesi', mentre Inzaghi si è riproposto prepotentemente a suon di gol. E poi c'è Gilardino, difficilmente azzurrabile, ma pur sempre campione del mondo. I nodi restano nell'intricata e imperturbabile mente di Roberto Donadoni. Ma a volte, a rendere più semplici le cose, arriva prontamente la solita 'selezione nautrale', diremmo quasi, paradossalmente, una provvidenziale provvidenza, giunta a sistemare, in parte, le cose. Iaquinta è ko, non giocherà più in campionato e, forse, sarà guarito per la fatidica data delle convocazioni. Non basterà perché Donadoni rinuncerà a lui perché a rischio ricaduta. La questione rilancia le varie candidature, un posto è rimasto vacante, tutti sono pronti a fiondarvisi. Del Piero o Cassano, Borriello o Pippo Inzaghi. Saggezza tattica indurrebbe a portare un vice-Toni, la volontà del popolo è nettamente a favore di Del Piero, e poi c'è quel Cassano così ribelle ma sempre decisivo ad alimentare l'amletico dubbio. Iaquinta si è eliminato da solo, o meglio, lo ha fatto fuori la sfortuna, offrendo al ct la possibilità di evitare una decisione scomoda, ma la scelta da fare resta comunque, il problema non è superato, almeno fino al 20 maggio, giorno in cui sogni e speranze conosceranno il loro destino.

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