25/07/12

Saani, il ghanese con il fisico (e le treccine) di Gullit

Non ne vuole sapere di decollare questo calciomercato. Colpa della crisi? Attesa per le questioni legate al calcio scommesse? Sta di fatto che tutti aspettano e solo qualcuno si muove. Credo che la tendenza delle società sia quella di andare a colpo sicuro, nessuno può permettersi di sbagliare, pena l’esborso inutile e deleterio per il bilancio, di milioni preziosi. Pochi e mirati acquisti, su questo assunto fondamentale sta vertendo  il mercato estivo 2012, ma qualche rischio low cost potrebbe anche premiare qualche temerario. Quello che vi sto per fare è il nome di un giocatore poco conosciuto che nemmeno l’ingaggio da parte dell’Inter ha portato alla ribalta. Mohammed Saani è un attaccante classe 1992, ghanese, che nelle ultime due stagioni ha militato in Lega Pro con le maglie di Gela e Taranto. Poche le presenze collezionate a causa della giovane età ma un potenziale ancora tutto da esprimere, del quale se ne sono accorti i talent scout nerazzurri.

La prima volta che ho visto giocare questo ragazzone è stata nella gara d’andata tra Tritium e Taranto della stagione scorsa. Dionigi (ora allenatore della Reggina) lo fece entrare a 20’ dalla fine per tentare di vincere un match fermo sull’1-1. Immediato fu il paragone: Saani è Gullit, almeno per quello che riguarda l’aspetto fisico. Le treccioline cadenti sulle spalle e quell’andatura caracollante, mi ricordarono, con le dovute proporzioni, il campione olandese del Milan. Ne rimasi impressionato per la forza fisica e la voglia di mettersi in mostra: da solo pressava l’intera difesa del Tritium ed ebbe modo di giocare diversi e interessanti palloni.

Sul mio personale taccuino gli ho sempre riservato un posticino, sicuro che, prima o poi, qualcuno avesse la mia stessa intuizione.  Dunque l’interessamento dell’Inter non mi ha stupito. Gli operatori di mercato raccontano dell’intenzione dei nerazzurri di girarlo in prestito a un club di B e il Cesena sarebbe in pole. Le sue caratteristiche, come già anticipato, sono la forza esplosiva, lo scatto bruciante e un fisico da IronMan. Resta da affinare la tecnica, Saani mi è sembrato precipitoso in fase di conclusione e, a volte, impreciso.  Credo, tuttavia, che abbia ampi margini di miglioramento e il materiale su cui lavorare è di prima scelta anche se a tratti grezzo. Un tentativo, con l’Inter, lo si potrebbe fare. Chissà mai che non ci si ritrovi con un campione a costo zero almeno per una stagione.

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