27/05/08

MANCIO, E ORA NON TI LAMENTARE

Poche parole pronunciate in un faccia a faccia durato soli venti minuti. Chi si aspettava una rinnovata fiducia da parte di Massimo Moratti nei confronti di Roberto Mancini con tanto di discussione sulle strategie future e` stato smentito. Troppo poco il tempo impiegato per parlare di campagna acquisti e obiettivi da fissare. Il presidente dell`Inter ha fatto quello che si attendevano molti, ma non troppi, ha deciso di cambiare strada nonostante il sentiero, in questi ultimi tempi, sia stato sovente vincente. Roberto Mancini e` uscito scurissimo in volto dalla sede di via Serbelloni, rendendo eloquente, pur senza proferire parola, una decisione gia` presa dal patron nerazzurro.Il tecnico paga il non aver, forse, dato un carattere internazionale, e sembra un paradosso riferito al nome, alla squadra. Il successo in Champions e` sfumato, quello in campionato giunto dopo aver sperperato un enorme bottino di punti in campionato, la Coppa Italia, obiettivo secondario ma pur sempre prestigioso, dato l`avversario, non e` stata conquistata. Per Moratti motivazioni sufficienti per dare il benservito a un tecnico che lo aveva `tradito` con le dichiarazioni giunte a caldo subito dopo l`eliminazione dalla Champions.Il patron nerazzurro ha solo reso esecutiva una decisione che, forse, in cuor suo Mancini aveva scelto tempo fa salvo poi ritornare sui propri passi. Lo scenario, a questo punto, e` lampante. Sara` Jose` Mourinho il prossimo allenatore dell`Inter. Indiscrezioni danno Branca e Oriali gia` in Portogallo pronti a discutere il contratto. Quanto a Mancini, il Chelsea, benche` non lo abbia inserito in lista secondo la stampa inglese, resta la piu` probabile alternativa. Uno scambio di panchine, dunque, sull`asse Londra-Milano per perseguire lo stesso obiettivo, quello sfuggito quest`anno ai `Blues`, quello che all`Inter manca ormai da oltre quarant`anni.

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