L'ex Spice Boy è intenzionato a fondare un nuovo club
ma a Miami esiste già una squadra con un presidente italiano: lo United
di Roberto Sacca che si è rinforzato ingaggiando l’attaccante Jacopo
Camilli, un passato in serie D e a Malta. LEGGI L'ARTICOLO su SkySporthd.it
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Non esistono formazioni, né partite, né punteggi, ormai succede tutto solo alla televisione e alla radio...
28/03/14
27/03/14
Il Bayern "liquido", la versione tedesca del Tiki Taka Guardiolista
Dicevano che non avrebbe potuto riproporre il suo gioco al
Bayern, dicevano che non avrebbe potuto fare meglio di Jupp Heynckes, autore
del triplete in salsa bavarese. Pep Gurdiola non solo ha vinto, lo ha fatto
anche meglio del suo predecessore. E non è un dato puramente statistico che
resterà nella storia del calcio tedesco perché mai nessuno era riuscito ad
aggiudicarsi il Meisterschale a Marzo.
Pep ha vinto da un punto di vista filosofico, soppiantando il concetto di Superuomo tipicamente tedesco e teorizzato da Nietzsche, qui profanamente declinato in senso calcistico secondo cui il campione fa la differenza, sempre e comunque.
Pep ha trasformato il Bayern solido di Heynckes, fortissimo, insuperabile, cinico, tosto più che bello a vedersi, in un Bayern liquido dove cadono i luoghi comuni e le idee prestabilite del calcio come i muscoli, il fisico, gli specialisti, la fase difensiva distinta da quella offensiva. Tutto si perde nel flusso del gioco dove i primi difensori sono gli attaccanti e Ribery, Robben, Goetze o Muller rincorrono l'avversario nell'ottica di una riconquista immediata del pallone.
Un concetto moderno e rivoluzionario dove Neuer è un portiere attivo nell’azione, Boateng e Dante si allargano per diventare terzini che impostano. Thiago Alcantara si abbassa sulla linea di difesa e costruisce una manovra che attrae l'avversario in zona palla e che finisce per stanarlo con Alaba o Lahm dal lato scoperto. Mandzukic o Pizarro sono le varianti impazzite, e non la normalità, di un gioco che si sviluppa in ampiezza e non prevede il cross in area a tutti costi, ma un passaggio per Kroos che chiude l'azione dentro i sedici metri.
Una rottura con gli schemi di un passato piuttosto recente, un Bayern con una filosofia tutta nuova come quella della Modernità Liquida ipotizzata da Zygmund Bauman dove schemi precostituiti rendono tutto troppo prevedibile. Il nuovo Bayern di Guardiola, invece, è una squadra che dissimula, sembra una cosa e fa il contrario, comunque vince.
LA FOTOGALLERY DEL BAYERN CAMPIONE
Pep ha vinto da un punto di vista filosofico, soppiantando il concetto di Superuomo tipicamente tedesco e teorizzato da Nietzsche, qui profanamente declinato in senso calcistico secondo cui il campione fa la differenza, sempre e comunque.
Pep ha trasformato il Bayern solido di Heynckes, fortissimo, insuperabile, cinico, tosto più che bello a vedersi, in un Bayern liquido dove cadono i luoghi comuni e le idee prestabilite del calcio come i muscoli, il fisico, gli specialisti, la fase difensiva distinta da quella offensiva. Tutto si perde nel flusso del gioco dove i primi difensori sono gli attaccanti e Ribery, Robben, Goetze o Muller rincorrono l'avversario nell'ottica di una riconquista immediata del pallone.
Un concetto moderno e rivoluzionario dove Neuer è un portiere attivo nell’azione, Boateng e Dante si allargano per diventare terzini che impostano. Thiago Alcantara si abbassa sulla linea di difesa e costruisce una manovra che attrae l'avversario in zona palla e che finisce per stanarlo con Alaba o Lahm dal lato scoperto. Mandzukic o Pizarro sono le varianti impazzite, e non la normalità, di un gioco che si sviluppa in ampiezza e non prevede il cross in area a tutti costi, ma un passaggio per Kroos che chiude l'azione dentro i sedici metri.
Una rottura con gli schemi di un passato piuttosto recente, un Bayern con una filosofia tutta nuova come quella della Modernità Liquida ipotizzata da Zygmund Bauman dove schemi precostituiti rendono tutto troppo prevedibile. Il nuovo Bayern di Guardiola, invece, è una squadra che dissimula, sembra una cosa e fa il contrario, comunque vince.
LA FOTOGALLERY DEL BAYERN CAMPIONE
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21/03/14
A Boca aperta: Serafino, un gioiello da Bombonera
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13/03/14
Nel nome del figlio, lo Sheffield sogna con Nigel Clough
I Blades giocano in League One (terza serie) ma hanno raggiunto la
semifinale di FA Cup dopo anni di completo anonimato. Alla guida della
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Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest... LEGGI L'ARTICOLO SU Skysporthd.it
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08/03/14
Cuba libre, a L'Avana c'è chi va e chi (Pietro) Resta
Difensore cresciuto nelle giovanili di Fiorentina e Siena. Dopo un
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