20/03/08

PALOSCHI SOVVERTE LA GERARCHIA

Non e` semplice trovare note positive in una giornata decisamente amara. Solo quel `pocho` di Lavezzi ha impedito che la rincorsa al quarto posto per il Milan si tramutasse in un`ardua salita dai tornanti insidiosi e dalle pendenze spaccagambe. Tuttavia, la rimonta, che ha visto rientrare in gioco Sampdoria e Udinese, resta a portata di mano, seconda nota lieta di una serata che ha confermato le qualita` di Alberto Paloschi, `usurpatore` e `stravolgitore` di gerarchie in casa Milan. Lo aveva profetizzato Carlo Ancelotti che ha sancito il nuovo principio, prima ancora di quanto pubblicamente ammesso, preferendo il baby a Gilardino al momento della defezione di Kaka`. Scelta indovinata poiche`, tralasciando il risultato finale di una gara giocata soltanto per i secondi 45`, Paloschi e` stato il migliore di quattordici rossoneri apparsi stanchi nel fisico e nella testa. Gol, giocate e una coppia con Pato (assist dell`1-2) che deve soltanto limare errori di gioventu` e accumulare esperienza.Ancelotti e` stato chiaro, Paloschi sara` uno dei cinque attaccanti della prossima stagione e, di certo, non sara` li` a fare numero, forte di una media gol (0,5 a partita) superiore a quella di Gilardino (0,25 a gara) che stabilisce una nuova scala gerarchica confermata da quanto accaduto. Con i probabili e auspicati rinforzi con i quali il Milan andra` a completare il reparto d`attacco, e non solo, gli spazi iniziano a restringersi con il biellese finito nella morsa di due talenti, Pato-Paloschi, che per quanto giovani fanno sembrare Gilardino obsoleto attaccante d`area pronto a essere sacrificato sull`altare del mercato quando il club di via Turati dovra` fare cassa per `rinfrescare` la squadra, per costruire un nuovo ciclo vincente.

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