19/05/09

C'era una volta lo stile Juve. Dal web il tecnico: Zeman


Torno a casa, accendo la tv: Ranieri esonerato! Cosa? Come? Ma ho sentito bene? La fonte più attendibile è il sito della Juventus, accendo il pc, connesso, apprendo la notizia online con questo scarno comunicato : "La Juventus ringrazia Claudio Ranieri per il lavoro svolto in questi due anni. Al nuovo allenatore, Ciro Ferrara, va l'augurio di immediati successi". Sto lì un attimo a fissare lo schermo, l'unica cosa che mi ronza per la testa è una domanda a cui non trovo risposta: Ma che senso ha?". Due partite due al termine della stagione, vabbè la Juve rischia il terzo posto ma la Champions, almeno il preliminare, è sicura. Cosa può cambiare con un nuovo allenatore in due settimane, quattordici giorni di lavoro che non servono assolutamente a modificare né equilibri tecnici o tattici, né tantomeno gerarchie stabilite da due anni? Poi mi sovviene in mente l'altra domanda, da appassionato, da tifoso del calcio: cosa dice la piazza virtuale? Via sui forum bianconeri, qui la sorpresa più grande. Resto esterrefatto nel leggere alcuni post. "Contento per l'esonero di Ranieri, ci voleva una scossa", scrive Carrara 81 su j1897.com. Resto interdetto, ma vuoi vedere che i tifosi sono dalla parte della società, il dubbio mi sovviene, la conferma arriva presto da Gabriele che su Juveforum scrive: "Cambiate il titolo del post da Juve shock a festa Juve".

Penso: "un attimo ma qui si sta esagerando. Conoscevo lo stile Juve, quello che per quarant'anni (Carniglia l'ultimo tecnico mandato a casa nel 1969) non ha concesso esoneri". E poi è davvero colpa di Ranieri se la Juventus non è stata in grado di tenere testa all'Inter e ora rischia il terzo posto, magari, dico magari, per aver cominciato prestissimo la stagione, o, sempre magari, perché non ha avuto un organico alla stessa altezza di quello di Mourinho? Poulsen, Knezevic, la conferma di Thiago...dai noo...Amauri? sì ok, ma l'infortunio a Trezeguet, l'assenza di Sissoko, ragazzi ma si paga dazio.

Non è forse che questo progetto, poiché così era stato presentato, dunque da portare avanti quantomeno a medio termine, sia stato rinnegato da una dirigenza non abituata a certe pressioni (non ne ha avute per due anni, il primo in B, e il secondo vissuto sul miracolo di essere arrivati terzi) e facile a cedere agli umori della piazza? Troppo semplice la provocazione da lanciare, ma che forse trova un perché esclusivamente nelle competenze e non nei modi: la Triade (Moggi, Giraudo e Bettega), esperta, attenta, furba, non avrebbe agito così. Azzardato? Come Paveliere che su j1897.com suggerisce il nome del nuovo tecnico: "Zeman".

Nessun commento: