18/08/09

Nuove frontiere dello sport, tra Olimpiadi e Mai dire Banzai


Confini sempre più ampi, logica conseguenza di un mondo che modifica le sue tradizioni, le arricchisce o le sostituisce. Un fenomeno da cui lo sport non è escluso. Se pratiche consuete come il golf e la boxe, ma al femminile, sono state introdotte tra le discipline olimpiche accanto al meno convenzionale rugby a 7, il calderone delle attività che tendono ad ottenere la prestigiosa qualifica è pronto a restituire, in una sorta di ciclo infinito e ripetuto, le sue ultime creazioni, frutto di quella caratteristica imprescindibile che definisce lo sport come attività fisica o mentale in grado di intrattenere chi la pratica o chi è spettatore. Un invito diretto a chi pone attenzione alla spettacolarità della disciplina diventata peculiarità necessaria, e quasi sempre sufficiente, per imporsi nel nugolo di idee presentate al grande pubblico.Hitball, Tchoukball, Acrosport, Lacrosse, Orienteering sono solo alcuni dei giochi nascenti ma già pienamente riconosciuti con tanto di federazioni e campionati disputati regolarmente. Non ne avete ancora sentito parlare? La Hitball può considerarsi una variante della pallamano ma con l'obbligo, per i giocatori, di non bloccare mai la palla. La Tchoukball è un mix tra pallavolo e pelota basca. dove lo scopo non è mettere il pallone in rete ma far sì che lo stesso sia scagliato, con le mani, contro un pannello elastico e tocchi terra dopo il lungo rimbalzo.Per la ginnastica la nuova frontiera si chiama Acrosport. Il nome non cela la sorpresa: volteggi complessi e coreografie spettacolari da eseguire in coppia, in terzetti o in quartetti. L'atletica si arricchisce con l'Orienteering, di fatto una corsa di velocità che trae le sue origini, addirittura, dai primi del Novecento. Mappa e passaggio in punti prefissati, i capisaldi prima di trovare il traguardo.Se il Lacrosse, una sorta di Hockey in cui la palla viene raccolta con una mazza sul cui fondo è collocato un cestino, ormai è una disciplina consolidata nel nordamerica (tanto da diventare, in Canada, il secondo sport nazionale), il Biliardo su ghiaccio potrebbe essere riproposto nelle Olimpiadi invernali. Lo Sci sull'erba sarebbe un'ottima variante di quello praticato sulla neve e lo Skateboard il sostituto estivo del recentemente olimpico Snowboard.Attenzione, però, a considerare frettolosamente come discipline sportive tutte le pratiche innovative: basta poco per finire dalle pretese di gloria a facili ironie, come nel caso del lancio del telefonino, nato in Estonia e ben presto trasformatosi in roba da "Mai dire Banzai".

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