09/11/07

DISPORRE DEL DESTINO ALTRUI

Il potere decisionale sta alla base della leadership, sia essa riferita a un singolo o ad una moltitudine ristretta. Tempo fa questa caratteristica veniva manifestata attraverso il gesto del "pollice verso" che attribuiva agli imperatori romani la facoltà di condannare a morte o salvare i gladiatori impegnati nelle sanguinosissime lotte nel Colosseo. Catapultando il concetto ai giorni nostri e riferendolo all'Inter, la formazione di Roberto Mancini è un po' come un imperatore romano o un monarca francese. La grandezza di questa squadra, non sta tanto nelle prestazioni, efficaci, belle, ciniche e di gran lunga migliori rispetto a quelle di altre squadre, quanto nella capacità di decidere quando è il momento di vincere la partita. Disporre del destino altrui a proprio piacimento è il trait d'union che lega le grandi squadre del passato e del presente e che legherà, con tutta probabilità anche quelle del futuro. Il Torino scomparso a Superga, la grande Inter, il Real, il Barcellona, il Milan hanno, in epoche diverse, mostrato tutte questa caratteristica. La gara con il Cska Mosca manifesta, visibilmente, questa dote ancorata agli umori nerazzurri. Disarmante la capacità con cui la squadra di Mancini riesce a comandare come meglio crede, a volte inopportunamente andando incontro a sbandate, il gioco, ma ancor più incredibile la semplicità con la quale l'Inter riesce ad alzare un muro netto tra il lasciar fare agli altri e l'ingresso del rullo compressore. Contro i russi l'Inter ha dato la sensazione di lasciar divertire Jo e Vagner Love, prima di punirli severamente riportandoli alla realtà delle cose. Questo dimostra un cinismo che sa quasi di vendetta rispetto alle illusioni passate. Questo cinismo è tipico delle grandi, grandissime squadre, decidere del destino atrui significa, potere, in questo caso reali possibilità di vittoria.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Il Torino scomparso a Superga"...
Pensi che rivedremo qualche giorno un Torino cosi, che costitueva dieci undicesimi della nazionale?

In quanto all'Inter, è vero che sembra un gatto che si diverte con i topi chiamati Sampdoria, Lazio, Genoa,Empoli,etc... prima di sferrare loro il colpo di grazia.
Ma ci sarà un cane capace di impaurire questo gatto?! :-p