26/12/07

IL PALLONE AL CENTRO DEL MONDO

Uno sport che incanta, appassiona, lascia spazio a gioie e dolori, sentimenti comunemente provati da ciascuno nella vita di ogni giorno, ma amplificati in maniera esponenziale inseguendo una palla che rotola su un terreno verde. Nel mondo è calcio mania, è sempre crescente il numero di persone che pratica questo sport e non solo in maniera amatoriale ma da vero e proprio protagonista della domenica. Uno studio della Fifa ha voluto censire il numero di praticanti che, nel fine settimana, ha ormai l'abitudine di vestire la divisa e gli scarpini e di scendere in campo per imitare le gesta dei campioni più conclamati. Il 4% della popolazione del pianeta ama il calcio e già sono 265,2 milioni coloro che hanno sposato questo sport come costante nella vita.Se il calcio femminile deve ancora crescere molto, quello maschile, in tutte le sue accezioni pratiche (calcio, calcio a 5 o beach soccer), ha maggiore o minore riscontro a seconda delle zone del Mondo che vengono tenute in considerazione. Se tra tutti i Paesi di tutti i continenti la Germania ha l'etichetta "fedeltà" per la pratica di questo sport con il 19,7% di tesserati, nazioni come quelle africane o del Sud-Est asiatico non registrano una partecipazione così assidua. Paesi come la Tanzania (0,60%), il Butàn (0,76%) o Timor (0,69%) restano molto lontani dagli standard di partecipazione a questo fenomeno di massa che invade il pianeta.La Fifa, con i suoi incentivi, aiuta tutte le federazioni a cui elargisce dei contributi che vengono poi investiti, localmente, a seconda delle necessità e delle priorità. In Asia la maggior parte dei proventi è destinata al calcio giovanile, in Africa alle squadre nazionali, mentre in Europa il denaro viene utlizzato soprattutto per rinnovare le infrastrutture. Se in Nordamerica le spese più cospicue sono destinate alla remunerazione degli staff tecnici, in Oceania gran parte dei soldi è destinata a promuovere le competizioni giovanili, e, infine, in Sudamerica il denaro viene investito nella costruzione delle strutture sportive. Insomma, il quadro che si presenta è variegato, ma con un denominatore comune: il pallone al centro del Mondo.

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