14/01/08

NON SOLO PATO...

Non solo Pato, forse non al livello del talento già affermato del Milan, ma giovani di sicuro avvenire. Italiani, questo quello che più conta, che hanno bagnato la prima gara del nuovo anno con un gol che apre rosee prospettive. La rete più difficile, per qualità dell'avversario, l'ha segnata Fernando Martin Forestieri, trequartista cresciuto in Argentina (ma di nazionalità italiana), nato a Rosario, scuola Newell's e Boca Juniors, portato in Italia dal Genoa e ora giunto al Siena per cercare di affermarsi nel calcio che conta. Dopo il gol in B in maglia rossoblù, è arrivata la rete all'Inter che lo lancia verso un futuro nel quale potrà fare le fortune di chi avrà il coraggio di investire su di lui, e perché no dello stesso Siena, con Beretta pronto a concedergli qualche chance in più fino alla fine del campionato.A inaugurare la giornata era stato sabato Fabio Ceravolo nell'1-1 tra Empoli e Reggina. Lui, amaranto doc e classe 1987 ha vestito le maglie di Pro Vasto e Pisa prima di giungere nella massima serie dove, Renzo Ulivieri, sta cercando di concedergli spazio con il baby che ha ripagato la fiducia contro i toscani. Per concludere, anche a Torino i giovani sono di casa. Dopo l'acquisto di Rubin, con Vailatti valorizzato, è stata la volta di Davide Bottone a mettersi in mostra. Diagonale di destro e gol che, però, non ha consentito ai granata di pareggiare la sfida con il Livorno. Insomma, un tridente niente male per il calcio italiano. Se l'inversione di tendenza non è ancora avvenuta, con una maggiore importanza da dare ai settori giovanili, i talenti continuano a crescere all'ombra dei "big".

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