14/03/08

CORSI E RICORSI...ALTRA CHANCE

Malevola, benevola, chissà. L'urna di Champions ha regalato, forse, un'opportunità. Forse qualcuno avrebbe voluto evitare brutti ricordi andando a parare da qualche altra parte, ma il destino ha voluto così e, come spesso accade nella vita, ti concede una nuova opportunità. Questo è il significato dell'accoppiamento Roma-Manchester United: l'occasione di uscire da un incubo che non è stato mai del tutto superato. Il 7-1 sul groppone pesa ancora come un macigno portato in spalla da chi visse la serata 'drammatica' dell'Old Trafford. Un trauma lo si supera se lo si elabora e poi lo si cancella, la psicologa Uefa, ha voluto questo compito per la formazione di Spalletti che, adesso, dovrà trasformarsi in Freud per gestire la tensione, la voglia irrefrenabile di andare a dare una lezione a Sir Alex Ferguson, e perché no la paura che i 'Red Devils' incutono. Cristiano Ronaldo, Tevez e Rooney, tutti spauracchi che dovranno essere affrontati e battuti per ambire, finalmente, a qualcosa di importante. D'altronde l'immortalità calcistica deriva dalle imprese sportive, mai nessuno ha avuto un cammino facile o una strada spianata, tanto meglio se la Roma, dopo aver battuto il Real, potrà sconfiggere il Manchester, e poi, eventualmente il Barcellona. Allora la 'mission impossible' di giungere a Mosca avrà un sapore molto più dolce.

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