25/04/08

CAMPIONI IN ERBA, L'ITALIA LATITA

Poco meno di dieci giorni e in Turchia si vedra` il meglio del calcio europeo under 17. La rassegna e` pronta a partire, ricca di nazionali piu` o meno importanti, vetrina imprescindibile per il futuro dei talenti che si metteranno in mostra. Il passato insegna che da qui sono sbocciati i fiori che ora fanno le fortune di Manchester United, Arsenal e Barcellona. Giocatori come Wayne Rooney, Cesc Fabregas e Bojan Krkic solo per citarne alcuni. Ma l`Italia? Nessuna traccia, l`Europeo under 17 e` roba d`altri e cio`, in parte, genera rammarico e spiega perche` talenti precoci, nel Belpaese ce ne sono sempre meno. Una sconfitta contro la Spagna ha precluso le porte dell`elite europea a livello giovanile, e proprio quella Spagna sara` rinfoltita da ben 7 giocatori che il Barcellona concedera` per la fase finale in Turchia.Nazionali come la Scozia, la Serbia e l`Irlanda, per carita` degnissime rappresentanti del calcio continentale, hanno strappato il pass per la qualificazione e se il quadro e` completato da Spagna e Francia tra le `big`, l`Inghilterra cede spesso e volentieri i suoi giovani alla nazionale di Capello, mentre dell`Italia si sono perse le tracce o piu` semplicemente i campioncini, nascosti tra i fili d`erba sempre piu` difficili da scovare.

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