17/07/08

MILAN, INTER E JUVE, VINCERE CON LA GRIFFE

Uno stile, un`anima che metta l`interprete solitario in armonia con il collettivo. La vittoria passa da qui, dal cercare di indovinare il mix giusto, adatto alle situazioni contingenti, all`idea di squadra e di gioco che si intende applicare. A volte vince la fantasia, altre volte la solidita`, altre ancora il cinismo. Tre modi di interpretare il calcio che rispecchiano, in questo preciso istante, le tre anime delle grandi d`Italia. Milan, Inter e Juve, scelte diverse per un unico obiettivo: vincere. L`ingaggio di Ronaldinho rende i rossoneri, in assoluto, la squadra piu` fantasiosa del prossimo campionato: Kaka`, Pato, Seedorf, Pirlo, Dinho appunto rappresentano un preciso modo di intendere il calcio, bello e possibilmente vincente.All`estremita` opposta, per molti aspetti, certo da verificare sul campo, si colloca la Juve che ha scelto Poulsen come ulteriore valore aggiunto. Bravo per carita`, certamente non garante di un calcio piu` votato alla spettacolarita`. E allora il genio dei bianconeri risiedera` ancora nei piedi di Del Piero, di Camoranesi al massimo e del piccolo Giovinco.Nel mezzo c`e` l`Inter che ha arricchito la sua qualita` con Amantino Mancini ma che dovra` ancora guardare a bocca aperta il solo Ibra, per il momento, in attesa che arrivi Quaresma. Perche` l`ingaggio di Lampard, funzionale alla squadra certo, al gioco di Mourinho, ma a sua volta fonda il suo valore sulle geometrie e sulla potenza.Insomma, questione di gusti o di scelte, che si incarna nel dualismo pascaliano tra `esprit de finesse` e `esprit de geometrie`, perche` c`e` a chi piace allegro e a chi no, a chi piace vincere subendo un gol meno dell`avversario e chi, invece, si accontenterebbe di farne sempre uno in piu`.

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