09/07/08

DINHO COME BINHO, OLIMPIADI E PARTENZA

La valigia e` pronta e non solo per Pechino, l`Olimpiade li accomuna, e` vero, ma c`e` dell`altro. Ronaldinho e Robinho, talenti immensi, finte assassine e la voglia matta di divertirsi in campo e, a volte, anche fuori. Stessa desinenza da `futbol bailado`, Ro al quadrato e dinho come binho. Casualita` direbbe qualcuno, legame a filo doppio, invece, verrebbe da pensare. Entrambi amati prima e ripudiati dopo, nello stesso campionato, la Liga, in squadre dal medesimo blasone. Entrambi convocati da Carlos Dunga per le Olimpiadi di Pechino, tutti e due, ormai, sul piede di partenza. Cercati da Milan e Chelsea, un caso forse, oppure no.Tutti li vogliono ma nessuno li prende. Il costo? Elevato, troppo per il Milan, ma forse non per il Chelsea che ha offerto 36 milioni per `O rei do dribble` madridista. Eppure gli affari non vanno in porto, ora il Barcellona non vuole svendere Ronaldinho pur avendolo messo, di fatto, al di fuori del progetto Guardiola. Schuster, d`altro canto, vorrebbe liberarsi di un giocatore fenomenale ma non rispondente al suo progetto di squadra pratica e tutt`altro che fumosa.Ma loro sono sempre li`, almeno per ora, vittime predestinate di un tira e molla tra club che cercano il loro talento nonostante le cose, nella passata stagione, non siano andate cosi` bene. Che dire, il Brasile, quello dei Giochi sara` forse troppo allegro e poco `tosto`, ma Ronaldinho e Robinho saranno insieme anche li`, in un tutt`uno con Pechino, assonanza unica e casuale, forse no, oppure si`.

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