21/07/08

PILLOLE A DUE RUOTE: VIA LE LACRIME STONER, VALE DA MATTI

Finalmente verrebbe da dire, dopo tanto, troppo tempo, non si vedeva una gara cosi`. A renderla speciale i migliori interpreti della MotoGP, coloro che, con ogni probabilita`, andranno a giocarsi il titolo mondiale fino in fondo, in un testa a testa che potra` vedere inserirsi nel mezzo, magari solo per qualche gara, lo sfortunato Daniel Pedrosa. C`e` da pensare che il duello all`ultimo sangue Rossi-Stoner si sia consumato a Laguna Seca, circuito a esclusivo appannaggio della MotoGP, tanto spettacolare quanto fantasioso nei nomi delle curve, come il `Cavatappi`, che ha proiettato la sfida fuori dal tempo.Il circuito americano ha detto delle verita` inconfutabili: Valentino non ha per nulla mollato, anzi ha motivazioni da vendere dimostrate dalla caparbieta`, dalla determinazione e dall`aggressivita` con cui ha condotto la gara. Stoner ha mostrato, invece, il fianco sotto pressione e tutto quello che non ti aspetti proprio da lui che, come Rossi, e` stato `cannibale` nella passata stagione.Sorpassi `irregolari`, rischio di cadere, parole uscite dalla bocca dell`australiano inaspettate e che lasciano interdetti. La MotoGP, e` vero, non sara` uno sport di contatto, ma nessuno ci sta a perdere men che meno quando in palio c`e` un titolo mondiale. D`altronde prima dell`elettronica e delle gomme i duelli erano cosi`, ma forse Casey lo ha dimenticato.

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