10/07/12

Forsell, in Finlandia sulle orme di Litmanen

Capita a volte di trovare le gemme più rare nei luoghi più impensati. E’ possibile che materiali così preziosi si conservino nel catrame? La domanda serve a introdurre uno dei più talentuosi giovani calciatori finlandesi. L’accostamento (con la gemma), rende giustizia al suo valore potenziale, quello con il catrame al suo luogo di nascita, Kokkola, Finlandia occidentale, una città che fu tra le più ricche della sua nazione e porto di spedizione per il commercio di bitume.

A metà degli anni ’90 il campionissimo finlandese, il più forte di ogni tempo per il suo Paese, era stato Jari Litmanen, un “dieci” atipico che abbinava la classe sopraffina alla capacità di inserirsi nel rigido 4-3-3 dell’Ajax di Van Gaal, garantendo ai Lancieri un gran numero di reti che hanno contribuito ai successi di una delle squadre più forti degli ultimi 30 anni. Da tempo, in Finlandia, si cerca l’erede, o quantomeno chi possa avvicinare il talento di questo giocatore. Petteri Forsell è stato designato per sopportare un’eredità pesante ma allo stesso tempo stimolante: poter ripercorrere i passi del suo più prestigioso predecessore. Forsell è un classe ’90 che milita nell’IFK Mariehamn, espressione calcistica di una cittadina di appena diecimila abitanti che sta però dando filo da torcere al più blasonato HJK Helsinki in Veikkausliiga.

Le sue caratteristiche tecniche sono quelle tipiche del trequartista: fisico minuto, solo 168 cm di altezza, ma scatto bruciante, dribbling ubriacante e assist al bacio. La sua capacità di “galleggiare” tra le linee lo rende difficile da controllare. E' un destro naturale, ma il suo sinistro non è affatto male, ed è dotato di un tiro non solo preciso ma anche molto potente come dimostrano diversi gol realizzati in campionato. E’ uno dei cardini della nazionale Under 21 finlandese e proprio in un match disputato a giugno in Slovenia, il suo nome è finito sui taccuini di molti degli osservatori del campionato cadetto.

Il Padova sembra aver sondato il terreno per dotarsi di qualità sopraffina nel suo reparto avanzato e su di lui è stato riscontrato l’interesse anche di Brescia e Varese. Secondo le stime degli operatori di mercato il suo valore è compreso tra i 600mila e il milione di euro. La folta chioma bionda lo rende simile a Loki, dio norreno della grande astuzia, ingegnoso inventore di tecniche e diabolico ingannatore. Qualità che applicate al calcio potrebbero valere uno spaventoso salto di qualità.

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