13/02/08

ECCO TRAPATTONI L'IRLANDESE

Una nuova scommessa per porre il sigillo finale su una carriera lunga e vincente, ricca di esperienze professionali tra le più disparate, in Italia e all'estero, sempre con il suo inconfondibile e apprezzatissimo stile. Giovanni Trapattoni ha inaugurato il suo nuovo e ultimo capitolo di una storia che ha dell'invidiabile. Lo scenario è da brividi, la nazionale che si accingerà ad allenare, a partire dalla prossima estate è, tutto sommato, una buona squadra che cercherà innanzitutto la qualificazione ai Mondiali sudafricani per poi dire la sua nella rassegna iridata. Due anni di contratto proposti dalla Fai, la federazione irlandese, giusto il tempo per centrare l'ennesimo obiettivo, ma nel frattempo il Trap cercherà di lasciare un ricordo indelebile anche a Salisburgo con la conquista dello scudetto austriaco per il secondo anno consecutivo.Poi full immersion a Dublino e giro del mondo, specie in Inghilterra, dove giocano diversi nazionali dell'Eire, per costruire la nuova squadra che vanta dei giocatori di tutto rispetto a cominciare da Shail Given, portiere del Newcastle, tra i migliori della Premier League. Tra gli altri spiccano i nomi di O'Shea jolly del Manchester United e Harte, terzino sinistro del Sunderland. A centrocampo Carsley, dell'Everton e Ireland del Manchester City sono le pedine di maggior spicco, senza contare, infine, Robbie Keane (un passato all'Inter ora al Tottenham) e Damien Duff, centravanti del Newcastle attualmente infortunato, ma di sicura qualità.Insomma, per il Trap la scommessa è più che realizzabile dal momento che l'Irlanda, come l'Italia, è inserita in un gruppo non certo irresistibile e che vanta compagini abbordabili come Georgia, Cipro, Bulgaria e Montenegro. Il momento più toccante, per il tecnico di Cusano Milanino sarà certamente il 4 aprile 2009, quando si troverà di fronte quell'Italia che, suo malgrado, non è riuscito a rendere vincente.

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